Il  traguardo l’ha tagliato in una cornice da cartolina d’autore, nella storica piazza Bra, a Verona, dopo 3 mila chilometri e 17 giorni passati sulla strada: missione compiuta per il “Ciclogiornalista”.

Si è così conclusa mercoledì 19 settembre - dopo aver toccato Slovenia, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Austria - l’impresa del ciclogiornalista Donatello Sandroni che, in sella alla sua bicicletta, ha ‘scortato’ il “Fieragricola Europe Tour 2007” in giro per l’Europa Centro-Orientale.
Nella volata finale, da Bolzano a Verona, Donatello – redattore web del settimanale Agronotizie e del quotidiano AgricolturaOnWeb per l’azienda Image Line di Faenza - non era solo. Con lui c’era il campione del mondo di ciclismo Maurizio Fondriest che ha anche fornito la bicicletta per il Tour: una Domino in fibra carbonio, allestita con cambio e movimenti DuraAce 10v della Shimano, top di gamma per le biciclette da corsa professionali.
Soddisfatto, al termine della tappa, Fondriest ha dichiarato: “Proprio in piazza Bra avevo concluso l’ultima corsa cinque giorni prima di vincere il mondiale, nel 1988. E’ una grande emozione”.

Partito da Verona il 2 settembre scorso, Donatello ha percorso sulle due ruote migliaia di chilometri toccando piazze, strade e quartieri della Mitteleuropa, per un totale di 17 lunghe e faticose tappe, per lo più increspate da salite e discese. Sfidando il freddo, la pioggia e qualche inconveniente tecnico, senza mai fermarsi, alla scoperta di un mercato agricolo emergente, quello mitteleuropeo, polo di attrazione per le aziende italiane leader nel settore della meccanizzazione che hanno preso parte al Tour organizzato da Veronafiere.
“Sono pienamente soddisfatto dell’esperienza, e per due ottime ragioni – dice Donatello -: primo, perché il Tour si è rivelato un successo, in termini promozionali, per le aziende. Secondo, perché è finito bene: 150 km al giorno, su quelle strade, a quei ritmi, con quegli orari e impegni, con quel clima fuori da ogni regola stagionale, sono davvero, davvero tanti. Mettersi alla prova dà sempre un grande stimolo. E superarla dà un’ancor più grande soddisfazione”.

Ma l’impresa di Donatello – seguita dal punto di vista medico dal professor Giampietro Alberti, della Facoltà di Scienze motorie dell’Università degli Studi di Milano – non si è ‘limitata’ ad una dimostrazione di grande prestanza fisica e di notevole valore atletico.
Al termine di ogni tappa, infatti, il ciclogiornalista ha annotato particolari e spigolature del viaggio in un blog molto seguito da amici e ‘tifosi’: www.ilCiclogiornalista.it.

Tra i partner dell’iniziativa c’era anche la Comunità di San Patrignano, attraverso il marchio Drugs  Off, che caratterizza dal 2005 tutte le attività di prevenzione dalla droga realizzate nel mondo dello sport dal
più grande centro di recupero dalla droga d’Europa. E proprio alla Comunità verrà devoluto il ricavato della bicicletta di Donatello che sarà venduta all’asta on line e consegnata in occasione della manifestazione Fieragricola 2008, Fiera internazionale biennale della meccanica, dei servizi e dei prodotti per l’agricoltura e la zootecnia (Verona, 7/10 febbraio).